Uccellini e inverno: come aiutare i nostri amici pennuti

Ciao a tutti,
questo breve post me lo ha ispirato "Wind",
un dolce piccione da allevamento che ha un ala rotta, l'ho trovato sulla strada  trasportato dal vento come un busta di plastica, infreddolito e moribondo l'ho raccolto e curato, adesso sta bene.
Quindi perchè non dare dei suggerimenti per casi del genere?

Io ho raccolto il povero Wind che è un esemplare adulto ma PRIMA COSA DA TENERE PRESENTE IMPORTANTISSIMA!!!! mi raccomando nel caso sia un nidiaceo caduto dal nido, non toccatelo perchè probabilemente la mamma  lo sta vegliando da lontano!!! Avete trovato un piccolo uccellino in difficoltà? Raccoglierlo o no? Gran parte dei nidiacei abbandona spontaneamente il nido (merli, passeri, civette…) quando ancora non sa volare bene, pur essendo seguito e alimentato dai genitori. Raccogliere uno di questi nidiacei significa strapparlo alle cure dei genitori, sicuramente più valide del più esperto e attento veterinario. Allevandoli si corre inoltre il rischio di "imprintarli" sull'uomo, facendone animali con una identità specifica deviata in modo irreversibile e non più in grado di affrontare una normale vita libera. Esistono quindi due principali situazioni, che dobbiamo valutare: Nidiacei feriti o in reale stato di pericolo (minacciati da gatti o altri predatori, finiti in mezzo alla strada…): per sopravvivere hanno bisogno di cure da parte dell'uomo Nidiacei sani, anche se ancora incapaci di volare e non in pericolo: devono essere lasciati nel luogo di ritrovamento.
Una volta capito che si tratta di un adulto, ci assicuriamo dello stato di salute dell'animaletto, poi  lo portiamo e/o telefoniamo al veterinario che ci può aiutare, nel caso non troviate veterinari che accettano volatili contattate la Lipu  e/o il centro più vicino a voi.  Consultate sul sito l'elenco dei Centri di Recupero e Sezioni e delle Oasi LIPU o telefonate alla Sede Nazionale tel 0521/273043 (lun. - ven. ore 8.30-17.30) per le informazioni necessarie. Nel frattempo possiamo tenere l'animaletto in una scatola di cartone di adeguate dimensioni. (io non ce l'ho fatta a rinchiuderlo per cui a scorrazzato un pò nel mio bagno... con risultato di pulire tutto per una settimana)  per favorire l'aerazione praticate dei fori sulla parte alta della scatola. Sul fondo della scatola sistemate dei fogli di giornal,poniamo la scatola in un ambiente tranquillo e riscaldato
Importante: non utilizzare gabbiette o trasportini per gatti. Per mammiferi molto giovani è sufficiente una scatola di cartone imbottita con fogli di carta assorbente da cucina o fogli di giornale. Per mammiferi adulti occorrono contenitori più robusti e l'intervento di esperti. Riponete l'animale nella scatola, assicurandovi che non possa uscirne. Evitate di mettere nella scatola alimenti o acqua, per evitare che si sporchi, infettando le eventuali ferite. Se si tratta di animali molto giovani, cuccioli o pulcini, sistemate accanto o sotto la scatola una borsa d'acqua calda oppure una bottiglia di plastica riempita con acqua calda. Non porre la scatola con l'animale su stufe o termosifoni accesi.
Attenzione: Alcuni animali selvatici sono potenzialmente pericolosi, possono mordere, artigliare e beccare. Munitevi di guanti spessi e maneggiate l'animale facendo attenzione a non avvicinarlo al corpo e al volto. Non improvvisate cure veterinarie. Limitatevi a disinfettare eventuali ferite sanguinanti con acqua ossigenata.
MI RACCOMANDO CONTATTATE SEMPRE UN VETERINARIO E/O LE ONLUS CHE SI OCCUPANO DI QUESTI ANIMALI CHE VI DARANNO UTILISSIME INDICAZIONI CHE POTREBBERO SALVARE LA VITA AL POVERO ANIMALE.
Che cosa possiamo fare noi invece per aiutarli a superare l'inverno? lasciamo sul balcone o in giardino (lontano comunque da gatti) una ciotolina con mais, semi di girasole, carne macinata e un ciotolina con acqua sempre fresca.
QUESTE INFORMAZIONI SONO STATE RIPRESE IN PARTE DAL SITO DELLA LIPU
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